Il mistero del narciso by Edgar Wallace

autore:Edgar Wallace [Wallace, Edgar]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Newton Compton Editori
pubblicato: 2013-05-22T22:00:00+00:00

Il signor Milburgh controlla

Non era difficile credere alla storia di Ling Chu. Ed era ancora meno difficile pensare che mentisse. Al mondo non esiste inventore intelligente e preciso come un cinese. È nato con il dono di raccontare storie e di unire le varie circostanze in modo che sia difficile scoprire la verità. Ma Ling Chu era stato franco, diretto, onesto. Si era messo nelle mani di Tarling confessando le proprie intenzioni omicide.

Tarling cercò di ricostruire la scena che doveva essersi svolta ai Magazzini dopo la fuga del cinese. Milburgh doveva aver barcollato nel buio e doveva aver acceso la lampada della scrivania dopo aver acceso un fiammifero e aver risistemato la spina. Solo allora doveva aver visto la minacciosa pistola. Era anche possibile che Milburgh avesse pensato di non essersi accorto della pistola durante la sua precedente ispezione.

Ma cosa era successo alla pistola da quando Ling Chu l’aveva lasciata sulla scrivania privata di Thornton Lyne a quando era stata ritrovata nel cestino da lavoro di Odette Rider, nel suo appartamento a Carrymore Mansions? E perché Milburgh era andato ai Magazzini in piena notte? E

ancora, cosa faceva nell’ufficio privato di Thornton Lyne? Era improbabile che Thornton Lyne avesse lasciato i cassetti della scrivania aperti e questo voleva dire che Milburgh li aveva aperti alla ricerca di qualcosa.

E cosa significava l’ Hong? Quei sinistri biglietti rossi con dei caratteri cinesi incisi, come quello ritrovato nelle tasche del cadavere di Thornton Lyne, che parte avevano nella vicenda?

La spiegazione della loro presenza nella scrivania di Lyne era semplice.

Aveva viaggiato molto nel mondo e aveva raccolto diverse curiosità e quindi anche questi biglietti rossi, in vendita in tutte le città cinesi come ricordo dei metodi feroci dei “Cuori Allegri”.

Edgar Wallace

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1920 - Il Mistero Del Narciso

La sua conversazione con Ling Chu andava riferita a Scotland Yard e poi quell’augusta istituzione avrebbe tratto le proprie conclusioni. Con ogni probabilità, sarebbero state negative per Ling Chu, che sarebbe stato subito sospettato.

Tarling comunque era convinto, o meglio era incline a essere convinto, della verità delle dichiarazioni del suo assistente. Alcuni particolari della sua storia erano suscettibili di verifica e il detective non perse tempo, dirigendosi subito ai Magazzini. La situazione topografica era come quella descritta da Ling Chu. Tarling andò nel vicolo sul retro, del quale aveva parlato Ling Chu, e vide la grondaia di ferro lungo la quale si era arrampicato il cinese. Ling Chu doveva aver affrontato quella scalata senza la minima difficoltà. Poteva arrampicarsi come un gatto e Tarling lo sapeva bene, quindi credette alla sua storia.

Tornò davanti alla facciata principale dei Magazzini e oltrepassò le grandi vetrine, attorniate da gente attirata dai Magazzini Lyne. Poi superò le porte che conducevano al primo piano. Il signor Milburgh era nel suo ufficio, disse una commessa, facendogli strada.

L’ufficio del signor Milburgh era più grande e meno decorato di quello del suo defunto principale. L’uomo salutò Tarling con molto calore, indicandogli una poltrona e offrendogli da fumare.

- Siamo in un gran tumulto, signor Tarling - disse con la sua voce ossequiosa e quel sorriso fisso che sembrava non abbandonare mai il suo viso.

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